La crittografia diplomatica e militare nell’Italia del Quattrocento

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Abstract: Nel corso del XV secolo, la crittografia fu sempre più utilizzata in varie parti d’Italia e d’Europa. Infatti, fu il precursore dell’uso di varie forme di scrittura segreta, a partire dai nomenclatori all’inizio del XIV secolo e fu uno dei primi esempi di cifratura utilizzata. In seguito, l’uso della scrittura segreta si diffuse in tutti i luoghi di potere italiani. Fu così che vennero inventati i segni nulli, elementi grafici che servono a trarre in inganno chi cerca di decifrare il documento, facendogli credere che questi segni nascondano un significato che in realtà non esiste. Questo principio è cambiato continuamente nel corso dei secoli e ancora oggi è in corso una guerra silenziosa che risale a più di seicento anni fa.

Autore: Marco Vito

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